GRANDI TRAUMI
Nei traumi importanti dove vi sono contemporaneamente più problematiche da risolvere, il periodo riabilitativo spesso si avvicina a un anno.
Durante questo periodo, che sempre ha avuto un decorso post operatorio, le attività di riabilitazione sono molteplici e devono essere monitorate con cura.
Prima fase sarà riattivare la mobilità articola, se il trauma coinvolge articolazioni, poi in progressione ripristinare la muscolatura e il suo tono muscolare, contemporaneamente il sistema circolatorio.
In questa fase di riattivazione della parte traumatizzata, si procede già a una attività di manipolazione con massaggi per verificare lo stato muscolare e agevolare il drenaggio dei liquidi della parte interessata.
Successivamente si comincia a valutare una fase di programmazione progressiva di lavoro sulla struttura muscolare con programmi specifici per il tipo di trauma e di fasce muscolari coinvolte, i muscoli vengono sollecitati per ripristinare la massa muscolare e il tono.
A questo punto il lavoro sarà sempre più progressivo sino al ripristino totale della parte interessata dal trauma, contemporaneamente vi sarà tutta la parte di manipolazione con massaggi per agevolare tutto l’apparato muscolo scheletrico alla guarigione; normalmente, vi è anche il sistema linfatico (gonfiori localizzati) che sarà ripristinato.
PLURI TRAUMA DA INCIDENTE AUTOMOBILISTICO
(un esempio di riabilitazione)
. Frattura femore in tre parti, chiodo midollare.
. Frattura entrambe rotule, cerchiaggio su entrambe.
. Trauma da impatto entrambe le caviglie.
. Trauma toracico, da cintura di sicurezza.
. Colpo di frusta.
Diagnosi recupero mobilità e deambulazione (camminare:) quattro mesi, indicazioni da ortopedia dell’ ospedale.
Il risultato ottenuto con la mia assistenza, dopo due mesi cammina in autonomia e comincia fare le scale.